PIETRO
SCOPPETTA
(Amalfi 1863 - Napoli 1920)
Di Pietro Scoppetta (Amalfi 1863 – Napoli 1920), senza dubbio il nome più conosciuto dei Pittori di Maiori ai suoi tempi a livello
internazionale, si presentano due figure, rappresentative di un genere, quello del ritratto muliebre, che con il paesaggio di soggetto amalfitano, sanciranno la fortuna artistica e commerciale dal pittore. Si tratta di due opere databili tra il 1910 e il 1916, che vedono l’artista partecipare all’euforica stagione della belle époque napoletana, e che lo vedono affermarsi, terminati i suoi frequenti soggiorni parigini, ad importanti eventi espositivi, con figure femminili pervase da una sensualità che recupera i tratti esausti e lineari di un Helleu, o dell’ultimo Boldini.
Ritratto di fanciulla
olio su tela
cm 37×37
Salerno, Collezione privata
Giovane donna con cappello nero
olio su cartone riportato su legno
cm 46×30
Collezione privata